Già, è proprio il caso di citare la nota canzone dei “Guns’n’Roses”, visto il finale che novembre ci ha riservato. Un finale piovoso, giorni e giorni di acqua che inevitabilmente ho preso, a volte in abbondanza, pedalando sotto il cielo grigio e cupo.
E mi ritrovo ora con un bel raffreddore a dare il benvenuto a dicembre, l’ultimo mese dell’anno. Cose che capitano, non sarà di certo un raffreddore a fermarmi e infatti, sin da oggi, non ho rinunciato a pedalare sotto un cielo limpido e terso. Ventoso, ma splendido, come splendido è stato il tramonto che ha chiuso questa giornata.
Nel mese dei morti i chilometri totali sono risultati 621 e, visto il maltempo e altre vicissitudini personali, non posso che ritenermi soddisfatto.
Le giornate ora si stanno facendo sempre più buie e fredde, ma a volte la luna e altre un timido sole mi fanno compagnia. Non rinuncio a pedalare e spero anche a dicembre di superare quota 500.