LOCALITA’ DI PARTENZA: Lasino (TN) |
LUNGHEZZA: 22,5Km |
QUOTA DI PARTENZA: 209m |
QUOTA DI ARRIVO: 2654m |
DISLIVELLO: 1445m |
PENDENZA MEDIA / MASSIMA: 6,4% / 15% |
DIFFICOLTA’*: |
PANORAMA*: |
MAPPA: |
ALTIMETRIA: |
*Valutazione soggettiva
NOTE:
Il valico del Monte Bondone divide la valle dell’Adige dalla valle del Sarca.
Dal versante della valle del Sarca, la salita ha inizio a Lasino (TN) dove si prende quota con pendenze che rimangono abbastanza regolari, fino a raggiungere, dopo 9 tornanti e 18Km di ascesa, l’altopiano prativo delle Viotte, a quota 1500m. Fino a qui la vista è quasi sempre oscurata dalla vegetazione, anche se, di tanto in tanto, offre degli affascinanti scorci sulla valle del Sarca. Da questo punto in poi non si incontrano più grosse difficoltà altimetriche: l’ascesa continua con pendenze moderate per oltre 5Km, nei quali si può godere la bella vista sui pascoli e sulla sommità del Monte Bondone.
Il Monte Bondone è stato più volte arrivo di tappa del Giro d’Italia. L’ultima (a oggi 2020), nel 2006 con la tappa Rovato – Monte Bondone vinta da Ivan Basso. Ma quella indelebile nella memoria degli amanti del ciclismo è datata 1956, tappa Merano – Monte Bondone, vinta da un giovane Charly Gaul sotto una tomenta di freddo e neve. Quella tappa, diventata poi leggendaria, viene spesso ricordata come “l’inferno del Bondone”.