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Tempo di un’abbondante colazione ed è già ora di rimettersi in marcia. Il sole splende già alto nel cielo blu. Le gambe sembrano reggere bene e, senza troppe fatiche, raggiungo Mantova. Mi fermo in un piccolo e ombreggiato giardino per una pausa “succo di frutta”.
Qualche foto sul lago, rifornimento d’acqua e si riparte. Cerco di fare il più possibile la mattina: la tappa oggi è lunga e dura.
Per la pausa pranzo mi fermo dalle parti di Montagnana, non so precisamente dove. Ricordo solo di aver trovato un chiosco in un parco e di essermi fermato lì.
Poco tempo per rifocillarsi e si riparte. Man mano che la strada aumenta sotto i pedali, la fatica cresce in modo esponenziale. Il sole brucia e batte sempre dalla stessa parte. Il mio corpo comincia a essere sempre più arso dal sole e dalla fatica.
Passo paesi molto carini e caratteristici. Colgo l’occasione per fare qualche foto.
Le ore passano veloci sopra la sella e il sole comincia lentamente il suo declino.
Raggiungo Dolo quando il cielo è ormai rossastro, così come il mio viso e le mie gambe. Non so come, ma i 160 Km sono completati. Manca un solo giorno al termine della mia piccola personale impresa. Non voglio mollare.
Dopo la doccia raggiungo il paese a piedi. Di pedalare non ho più voglia per oggi. Riesco a trovare un piccolo supermercato aperto dove munirmi di crema solare. La fortuna è dalla mia parte!
Dolo è in festa e una moltitudine di persone popolano le vie del centro: musica, balli, canti, bancarelle! Vorrei fermarmi fino a notte inoltrata, ma il mio corpo, dopo cena, reclama un letto.
Rientro al mio Bed & Breakfast e in men che non si dica mi addormento. Domani mi attende l’ultima fatica.