“Nell’ombra della notte si ritorna soli. È l’ora che preferisco per viaggiare in bicicletta, al raggio delle stelle su la strada vuota, per la bianchezza della quale l’occhio vede da lungi sicuramente. Dove si corre?” (Cit.)
E’ ormai arrivato l’autunno. Il freddo si fa di giorno in giorno più pungente e il sole sorge sempre più tardi, ma io vado avanti per quelle strade fredde e deserte del mattino. Sempre più bardato di un’armatura fatta di maglie, maglioni e giubbotti. La faccia gelida, gli occhi umidi, ma vado avanti. Non voglio mollare ora, voglio resistere, di modo da poter pensare, l’anno prossimo, a nuove avventure su due ruote.
Di tanto in tanto passerò di qui a ragguagliarvi, a ragguagliarmi… E se non mi sentite per un po’… Beh sto pedalando 😉