LOCALITA’ DI PARTENZA: Trento (TN) |
LUNGHEZZA: 21,5Km |
QUOTA DI PARTENZA: 191m |
QUOTA DI ARRIVO: 1654m |
DISLIVELLO: 1463m |
PENDENZA MEDIA / MASSIMA: 6,8% / 13% |
DIFFICOLTA’*: |
PANORAMA*: |
MAPPA: |
ALTIMETRIA: |
*Valutazione soggettiva
NOTE:
Il valico del Monte Bondone divide la valle dell’Adige dalla valle del Sarca.
Dal versante della valle dell’Adige, la salita ha inizio a Piedicastello, frazione di Trento. In un andirivieni continuo di tornanti, che offrono delle belle viste sulla città sempre più distante, ci solleviamo di quota in un’alternanza di tratti più impegnativi, ad altri abbordabili. Dopo i primi 20 tornanti il tracciato si immerge nel bosco. Proseguiamo così fino al 42° e ultimo tornante, dove possiamo godere di uno splendido panorama sulle dolomiti del Brenta.
Il Monte Bondone è stato più volte arrivo di tappa del Giro d’Italia. L’ultima (a oggi 2020), nel 2006 con la tappa Rovato – Monte Bondone vinta da Ivan Basso. Ma quella indelebile nella memoria degli amanti del ciclismo è datata 1956, tappa Merano – Monte Bondone, vinta da un giovane Charly Gaul sotto una tomenta di freddo e neve. Quella tappa, diventata poi leggendaria, viene spesso ricordata come “l’inferno del Bondone”.